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al testo di Teresa Milioto
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cupi di sfondi: maschio donna apparizione poliritmica e improvvisato arpeggio jazz. che vuoi che sia? mi contieni lo fai solo a strani verdi e mansueti balbettii di copertura che sol(e) non spiazza e sai, sia. mi contieni intervalli battiti sei qui, sopra: nota fiamma ramo e radice d'aria in tempo del tempo sempre mia.
(c'è un asfalto d'oro a Roma che non si può sedare il brusio è livore o muori di dolcezza e io?)
riposo il sonno di questa vita caduca al volo, appiano da lontano. (rimorde l'albero musicale del mio suono).
http://youtu.be/EZTaaq0UvnM |
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